Uomo politico fiorentino. Figlio del granduca di Toscana Cosimo II, fu nominato
cardinale nel 1667. Abile amministratore dello Stato, fu mecenate e
favorì gli studi, fondando con il fratello Ferdinando II l'Accademia del
Cimento (1657); grande amatore d'arte e collezionista, ampliò e
ordinò la raccolta degli Uffizi (alla quale lasciò la sua raccolta
privata di quadri) e di Palazzo Pitti (Firenze 1617-1675).